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TEPE
L'obiettivo del progetto è quello di creare uno spazio di aggregazione in cui alcune performance e mostre temporanee possano aver luogo per scontato attraverso un'emozione permanente. L'accessibilità a tutte le lastre è resa possibile, oltre che da una scala che avvolge le pareti interne, attraverso un ascensore, vetrato per percepire la salita, e raggiungere la sommità della struttura muovendosi verticalmente. Nella parte superiore l'ascensore è rivestito di ceramica blu. La struttura è leggera per minimizzare l'impatto sulla massiccia torre esistente e per essere il più aperta possibile verso il mare, la sabbia e il paesaggio, vero genius loci del luogo. La musica può essere ascoltata secondo il movimento dei visitatori, a volte più forte, a volte piano; gli interpreti o gli oggetti che si trovano nel percorso emergono dalle recinzioni e stabiliscono con loro una relazione personale. Le altre torri possono ospitare sulla sommità una terrazza di aggregazione dove le persone stanno insieme, Torre Rinalda invece ha un percorso separato per esaltare il rapporto personale con il paesaggio. Nella notte Torre Rinalda rappresenta un faro, risplendente come punto di riferimento nella costa, riconoscibile come spazio identitario.
Per preservare la memoria e l'identità del luogo si è deciso di mantenere le funzioni originarie: nel "fienile" ci sarà un volume dedicato alle attività artigianali e laboratoriali, mentre la casa a due piani posta verso la rotonda e via Folli, sarà recuperato e manterrà la sua funzione residenziale. Il collegamento esterno tra i due piani avverrà portando la scala in facciata in modo da rendere indipendenti le due abitazioni.
Il progetto mira a preservare la struttura e la volumetria esistente dei due edifici apportando le modifiche necessarie per garantirne la sicurezza e la funzionalità. Il fronte e la copertura degli edifici che si affacciano sulla nuova via Sbodio rimarranno inalterati nel rispetto della muratura in laterizio e delle aperture esistenti. Tuttavia, la struttura portante in legno della copertura lato giardino è fortemente danneggiata e richiederà nuove capriate in acciaio per mantenere la funzione statica della copertura.
L'aggiunta di un nuovo volume si estenderà verso il giardino, rispettando la capriata esistente e utilizzando nuovi materiali come pilastri in acciaio e finestre scorrevoli tripartite per creare un nuovo rapporto con lo spazio naturale. I nuovi pilastri in acciaio incorniceranno i pilastri in laterizio esistenti che non sostengono più la copertura, mantenendo la loro presenza nel disegno dell'edificio.
Il progetto prevede anche una nuova copertura in tegole marsigliesi, simili a quelle esistenti, e pannelli fotovoltaici. Preservando l'immagine e il carattere originali dell'edificio implementando aggiornamenti moderni, il progetto darà nuova vita all'edificio e fornirà uno spazio sicuro e funzionale per il suo nuovo utilizzo.
Galleria
Dettagli
Progetto:
Reuse competition
Membri del team:
Luogo:
Milan, Italy
Anno:
2023
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